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KHURI: il tramonto sulle dune
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Dopo la sosta presso il laghetto con le gru, riprendiamo il viaggio verso ovest. La tappa di oggi è la più lunga dell'intero tour, ma non è per niente stancante perchè la suggestione del paesaggio circostante è veramente magica. |
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Come al solito, Goga fa una pausa per il pranzo in uno dei tanti punti di ristoro lungo la strada. La cosa buffa è che incontriamo per l'ennesima volta una coppia romana in viaggio di nozze. Sono Marco e Valentina [foto a sinistra] che avevamo già incrociato nel viaggio in aereo dall'Italia, quando Marco chiese a Vincenzo un aiuto sulla compilazione del modulo dell'immigration office. Poi li abbiamo incontrati a Mandawa; poi a Bikaner e adesso anche qui!!! Incredible !india! |
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Khuri è un piccolo borgo di case in pietra che non avrebbe nulla di particolare se non fosse la "porta del deserto". Infatti da qui cominciano le prime vere e proprie dune di sabbia del deserto del Thar, e pertanto è la base di partenza delle «cammellate», delle escursioni nel deserto che possono durare da un paio di ore a diversi giorni. |
Siamo appena arrivati a Khuri, un minuscolo villaggio a una cinquantina di chilometri da Jaisalmer. Ci aspetta un'escursione sulle dune del Thar dove vivremo l'emozionante esperienza del tramonto nel deserto. |
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Cominciamo a... "cammellare" (se sul cavallo si cavalca, perchè non si può "cammellare" sul cammello?) in modo alquanto esitante. Inizialmente siamo forse poco rilassati e alquanto rigidi, ma dopo i primi momenti cominciamo ad apprezzare l'esperienza. Il cammello è davvero un animale docile e, nonostante tutto ballonzoli a destra e a manca, non ci siamo mai sentiti in difficoltà. Passiamo oltre un albero imponente accanto al quale c'è un pozzo d'acqua dove le donne vanno ad attingere nei loro coloratissimi costumi. Le dune si avvicinano. |
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Abbiamo viaggiato in macchina tutto il giorno, percorrendo oltre trecento chilometri. Per quanto la nostra Tata Indigo guidata da Goga sia un'automobile molto comoda, dopo sette ore di viaggio è piacevole finalmente perdersi nella quiete rilassante del deserto. |
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Restiamo sulle dune del deserto un'oretta circa. attorno a noi ci sono diversi altri turisti, ognuno dei quali accompagnato dai rispettivi cammelli e cammellieri. C'è parecchia gente, ma lo spazio tutto attorno si apre verso l'orizzonte sconfinato e quindi la presenza di altre persone non disturba più di tanto: ognuno riesce a ritagliarsi il proprio personale angolino di deserto da assaporare e conservare tra i ricordi più cari. |
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